I mattoncini da costruire in collaborazione sono un’esperienza che va ben oltre la semplice costruzione di un castello o di un’astronave.
Quando due bambini, o un bambino e un adulto, lavorano insieme per dare forma a qualcosa, stanno esercitando una serie di competenze fondamentali: ascolto, rispetto dei turni, gestione del tempo, problem solving e, soprattutto, pazienza.

Quello che sembra un momento di gioco è in realtà una piccola palestra relazionale, dove si impara a chiedere, a spiegare, a negoziare — e ogni tanto anche a rinunciare a fare tutto da soli.

Non solo gioco: costruire insieme sviluppa molto di più

Una delle modalità più efficaci per favorire la collaborazione è assegnare ruoli chiari.
Chi costruisce segue le istruzioni e dà indicazioni su cosa serve.
Chi fornisce i pezzi ha il compito di cercare, riconoscere e passare il mattoncino giusto.

Non sembra molto, ma è un esercizio potentissimo: il fornitore deve ascoltare con attenzione, riconoscere forme e colori, e tenere alta la concentrazione.
Il costruttore deve essere chiaro, paziente e, se serve, ripetere la richiesta con più dettagli.
E se qualcosa non funziona, si ride, si cambia ruolo, e si riparte.

Quando a giocare insieme c’è un adulto, il ruolo non è quello del “capo-costruttore”, ma piuttosto di facilitatore.
Può aiutare a stabilire i turni, a spiegare le regole o a riequilibrare i ruoli se uno dei partecipanti tende a fare tutto da solo.
Ma il vero obiettivo è che siano i bambini a comunicare tra loro, imparando a collaborare e ad accettare gli errori dell’altro.

Anche l’adulto può costruire, certo, ma l’ideale è che ogni pezzo sia anche un’occasione per allenare la relazione.

Turni, pazienza e piccoli compromessi

Quando i bambini imparano a scambiarsi i ruoli, l’attività si fa ancora più ricca.
Si può decidere di cambiare ogni 10 passaggi, ogni 5 minuti, o alla fine di una sezione.
In questo modo si lavora anche sulla capacità di attendere il proprio momento, un’abilità essenziale sia nel gioco che nella vita.

E non importa se il castello verrà un po’ storto o se il razzo avrà un’ala di colore diverso: la vera costruzione è quella che avviene tra le persone.

Mattoncini da costruire in collaborazione: non solo un gioco

I mattoncini da costruire in collaborazione non servono solo a dar vita a torri o robot.
Servono a insegnare il valore del fare insieme, ad accettare che ogni costruzione è anche fatta di parole, gesti, attese, scambi.

E quando un bambino guarda orgoglioso ciò che ha costruito con un amico, un fratello o un genitore, non sta solo mostrando un modello.
Sta dicendo, con un sorriso: “L’abbiamo fatto insieme”.